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Articolo comparso sul magazine onliACne key4biz.it il 12/02/2016.
A cura del dr Walter Ardigò.
Buona lettura!
Gentile dottore, mi chiamo Virna, ho 38 anni e lavoro come cameriera in un ristorante. Sono una persona attiva e in salute, ma periodicamente soffro di herpes alle labbra. So che non si tratta di una problematica seria, ma è molto fastidiosa e spesso dolorosa e pruriginosa. Inoltre, è spiacevole, specialmente per me che lavoro a contatto con i clienti e devo sempre curare l’igiene personale: questa lesione, che in genere appare vicino al labbro superiore, infatti, mi impedisce di vivere in modo sereno le relazioni interpersonali. Ho notato che il disturbo si presenta con maggiore frequenza nei periodi di lavoro intenso oppure quando ho mille incombenze da sbrigare. Posso agire a livello preventivo? Esistono dei rimedi naturali che possono aiutarmi a liberarmi una volta per tutte dall’herpes?
Gentile Virna,
innanzitutto la ringrazio per la fiducia che ha riposto in me. La rassicuro subito: l’herpes labiale è una problematica molto diffusa, ma fortunatamente non è invincibile. Con la micoterapia, la cura con i funghi medicinali, può ottenere ottimi risultati.
Colpa di un virus L’Herpes labiale è causato da un virus, l’Herpes simplex 1 (HSV-1), che possiede una particolare caratteristica: dopo aver causato la prima infezione, apparentemente se ne va, ma in realtà si rifugia all’interno dei neuroni, le cellule che costituiscono i nervi. Le difese antivirali dell’organismo, infatti, non riescono ad attaccare il virus e a eliminarlo. Se, anche a distanza di tempo, le difese si abbassano, a causa dello stress, di una malattia, della temporanea debolezza per il ciclo mestruale, della fragilità della pelle a seguito di intense esposizioni solari, il virus può tornare all’attacco. La vera causa della malattia, dunque, è la compromissione del sistema immunitario. L’Herpes simplex è solo l’agente che la rende evidente.
In genere, l’Herpes simplex provoca un’infezione che colpisce la bocca, ma qualche volta la parte interessata è il naso. In entrambi i casi, si manifesta con la comparsa di prurito e rossore, seguita da quella di vescicole piene di siero, fastidiose e pungenti, che quando si rompono lasciano il posto a piccole croste.
Per diminuire il numero di episodi e contenere le manifestazioni, consiglio di usare due funghi, che agiscono sia sulle cause sia sui sintomi: il Reishi e lo Shiitake. Entrambi aumentano le difese immunitarie antivirali, impedendo nuovi attacchi da parte del virus: se le difese sono forti, infatti, il virus dormiente all’interno dei neuroni non riesce a prendere il sopravvento e a provocare la tipica sintomatologia.
In alcuni casi, vale la pena aggiungere anche il Cordyceps: impedisce che il microrganismo si riproduca, scatenando una recidiva.
Fra l’altro, tutti questi rimedi agiscono anche contro l’Herpes zoster (il cosiddetto “fuoco di S. Antonio”) e l’Herpes genitale, oltre ad avere moltissime altre preziose funzioni. Per scoprirle, vi invito a leggere il mio ultimo libro “Micoterapia per tutti”.
L’ideale è prendere 2 grammi di ciascun fungo al giorno, per almeno tre mesi.
Alla prossima settimana dr Walter Ardigò
www.dottorardigo.it
www.funghienergiaesalute.it